domenica 25 gennaio 2009

Consiglio settimanale dal vostro fidato (spero) critico di quartiere



Artista: Jimi Hendrix
Album: Live at Woodstock
Canzoni consigliate: Red House, The Star Spangled Banner, Hey Joe.

Uno dei maggiori simboli della musica – e non solo – degli anni ’60. Era l’estate del 1969 e in una fattoria vicino alla città di Woodstock, nello stato di New York, il movimento studentesco ‘flower power’ (conosciuto anche come movimento ‘hippie’) organizzò uno dei concerti più grandi mai organizzati prima: Woodstock, three days of peace, love and music.
Davanti a più di 500mila spettatori paganti e altri 100mila ‘imbucati’ (il secondo giorno infatti gli organizzatori decisero di lasciare entrare anche chi non aveva il biglietto), il re dell’improvvisazione James Marshall ‘Jimi’ Hendrix si esibì insieme alla sua nuova formazione durante il terzo e ultimo giorno del festival. Più di due ore di pura psichedelica, di poesia allo stato musicale, di pace e amore, insomma, del mitico Jimi Hendrix, ancora oggi il più grande chitarrista di sempre.
L’album contiene due CD a un prezzo accessibile a chiunque per rivivere le stesse (o quasi) emozioni che ogni spettatore provò in quella ormai lontana estate del ’69. Dal lento blues di Red House all’interminabile Voodoo Child, dal fantastico e rievocativo inno americano The Spangled Banner alla definitiva versione di Hey Joe.
Piccola parentesi sulla traccia The Spangled Banner: si tratta di una delle canzoni più memorabili in quella storica esibizione, un’improvvisazione sul tema dell’inno degli Stati Uniti d’America. Hendrix si accanì in maniera selvaggia, intervallandolo con feroci simulazioni sonore di bombardamenti, sirene e mitragliamenti rievocanti la guerra del Vietnam utilizzando solamente la sua chitarra. Da non perdere!

Francesco Rossi

1 commento:

  1. Bravo Cico !Però nn condivido pienamente che jimi sia il migliore.

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